Alla scoperta del Passo Volaia nelle Alpi Carniche
Marco Milanese presenta una breve scelta di itinerari attorno al rifugio Lambertenghi Romanin, Passo Volaia: vie d’arrampicate, una via ferrata e le caminate nelle Alpi Carniche.
Il rifugio Lambertenghi Romanin (1970m) si trova nelle Alpi Carniche, incastonato tra il gruppo del Volaia e il Monte Coglians. Pareti verticali e uno splendido lago fanno da cornice a questo suggestivo luogo dove si può arrampicare, camminare, salire qualche ferrata o semplicemente godere della bellezza del luogo. Nell’ultimo decennio la zona ha visto l’attrezzatura di numerosissime vie sportive, creando un vero è proprio circolo per l’arrampicata in Carnia. Le opere verticali portano i nomi di Pezzolato-Gojak, Ianese, Zanderigo, Cergol, Sterni e guide austriache.
La roccia presente nella conca del Volaja intorno al Lambertenghi è un eccellente calcare grigio lavorato dall’acqua, al quale si alternano, parti gialle di estrema bellezza. Le vie di roccia, tutte nei pressi del rifugio, sono generalmente attrezzate a spit, ma non mancano vie classiche in pure stile carnico. L’arrampicata è prevalentemente verticale o appoggiata, dove saper usare bene i piedi serve più che la forza nella mani. Sono presenti molti itinerari di roccia sia classici che sportivi e tre palestre di arrampicata, nonché due ferrate di cui una porta in cima al Coglians, il monte più alto del Friuli. Di seguito riporto una ferrata, una falesia e una selezione di 4 vie.
Per chi ama la quiete durante la scalata, qui può trovare un luogo tranquillo a misura di famiglia. Un accoglienza fresca di gioventù e la passione dei gestori per la scalata vi faranno sentire a casa. La qualità della roccia è eccellente, puro calcare lavorato dall’acqua, attenzione solo alle cengie detritiche che a volte hanno sassi instabili.
Le vie si trovano all’inizio della rampa di color marrone che dà accesso ad altre vie. Alla base della parete sono ben visibili numeri e sigle di vernice rossa che possono servire da riferimento.
Prima di concludere lascio l’occasione per presentare il rifugio Lambertenghi Romanin ai diretti interessati, i gestori, i quali, con voglia da vendere, hanno deciso di arrampicare un pochino meno (d’estate) per dedicarsi ad una grande passione, l’accoglienza in montagna!
“Siamo tre giovani amici appassionati di montagna e animati dalla voglia di far conoscere gli spettacolari scenari della nostra Carnia, la zona montuosa del Friuli Venezia Giulia. Quest’ultima, culla di montagne che sono state scuola di roccia per importanti alpinisti passati come Giusto Gervasutti e Cirillo Floreanini, tanto per citarne alcuni, ma anche per alpinisti che appartengono ancora al presente come Roberto Mazzillis o Pezzolato. La nostra scelta di gestire un rifugio nasce con l’intento di far scoprire a chi ignora e far riscoprire a chi già conosce ma è dimentico, i magnifici scenari che questa valle ci regala. Riteniamo che la montagna abbia molto da offrire a persone di ogni età ed è per questo che ci impegneremo ad organizzare eventi e giornate dedicate sia agli adulti che ai bambini. In ogni momento della giornata saremo inoltre pronti ad offrirvi ospitalità, il calore di un riparo e un buon piatto legato ai sapori e alle tradizioni della nostra terra. Crediamo che i produttori locali vadano premiati e sostenuti ed è per questo che la nostra scelta è indirizzata al km zero, per un prodotto sano e locale.”
Ringrazio InMont, IV Grado, Monvic e Redelè per la collaborazione e la fornitura di alcune relazione e foto, nonché il rifugio e la splendida nuova gestione.
Marco Milanese, a.guida alpina
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