Libreria Peakbook Roma: Serata Freeride con Emilio Previtali

August 28, 2019 Off By HotelSalesCareers

Il 21/12 alle ore 21 alla Libreria Peakbook, in Via Arco dei Banchi 3/a a Roma, E,ilio Previtali presenterà una serata dedicata al Freeride con filmati e un ricordo di Marco Sifredi.

Giovedì 21 dicembre alle ore 21 alla Libreria Peakbook, in Via Arco dei Banchi 3/a (zona corso Vittorio Emanuele II) a Roma, è in programma una serata interamente dedicata al Freeride: Emilio Previtali direttore della rivista Freerider ci accompagnerà sulle tracce di Marco Siffredi attraverso la sua biografia (La Traccia dell’Angelo – CDA Vivalda) con proiezione di immagini e filmati inediti.

LA TRACCIA DELL’ANGELO
La vita di Marco Siffredi
Antoine Chandellier
CDA Vivalda
La storia di una persona speciale, scomparsa in cima all’Everest nel 2002, tentando la discesa con lo snowboard del Couloir Hornbein

Marco Siffredi è scomparso in cima all’Everest nel 2002, tentando la discesa con lo snowboard del Couloir Hornbein. Quando il suo amico, la guida Olivier Besson, tenta di raggiungerlo, scopre che la sua traccia si interrompe bruscamente. La traccia di Marco, così netta, così bella, come tutte quelle che ha disegnato, si perde a 8700 metri, in una distesa bianca in mezzo a un dedalo di barre rocciose.
Marco Siffredi: una persona speciale che, animata da una grande passione e da un grande talento, ha lasciato un     segno su tutte le montagne che ha conosciuto oltre che nelle persone che sono venute in contatto con lui. Il ritratto di Marco si snoda tra i racconti della sua passione e la vita nella sua città natale, Chamonix. Nato nel 1979, si avvicina allo snowboard estremo seguendo gli amici del fratello, scomparso in un incidente in montagna. Con il passare del tempo la sua passione diventa incontenibile e, grazie al suo talento, si cimenta nelle discese più difficili del Monte Bianco. Compie il suo primo 8000 a vent’anni in Tibet, il Cho Oyu. Nel 2001 è la volta del Couloir Norton, all’Everest: scendendo il grande canalone della parete nord, realizza la prima discesa integrale in snowboard del Tetto del Mondo. Quel vasto pendio a 50 gradi è una via leggendaria. Ma il sogno di Siffredi è il Couloir Hornbein all’Everest. Quel canalone a dimensione himalayana, con circa 3000 metri di dislivello costituisce l’itinerario più estetico, più impegnativo. Ma mentre sfida il pendio scompare dalla vista degli sherpa. Da quel momento nessuno l’ha più visto…

La traccia dell’Angelo


LIBRERIA PEAKBOOK – ROMA
GIOVEDI’ 21 DICEMBRE ORE 21 SERATA DEDICATA AL FREERIDE CON EMILIO PREVITALI

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